Idee di viaggio

Il Cammino di Santiago


DURATA DEL VIAGGIO: 
Percorrere il Cammino può impegnare per OLTRE UN MESE, ma ci sono anche alternative di 7/10 GIORNI o 15 GIORNI... Dipende da quanto tempo possiamo o vogliamo dedicargli.

PERCHÉ ANDARE: 
Il mito del Cammino! Spesso visto come una sfida non solo per chi si appresta alla Via con zaino e scarponi, ma anche perché è quella "cosa" che tutti conoscono, tutti hanno un amico o un familiare che "l'ha fatto". Molti hanno sfogliato qualche rivista, qualche libro o qualche guida del cammino e si sono detti "Perché no?!".
Più di ogni altra rotta, gli 800 chilometri che portano a Santiago de Compostela costringono ad allargare lo sguardo a qualcosa di più, o di più alto. 
Ma il Cammino di Santiago, per mia esperienza, si adatta a tutti. Provo a sfatare qualche luogo comune:
- Non esiste un solo Cammino per arrivare a Santiago.
Certo, il Cammino Francese è il percorso più battuto e più conosciuto. Le ragioni si possono trovare tanto nella letteratura che nella storia recente. In realtà ci sono diverse vie che portano fino a Santiago de Compostela, tutte affascinanti, ognuna a modo suo.C'è, dunque, il Cammino Francese: il più conosciuto e il più percorso.Il Cammino Primitivo che, come dice il nome, fu il primo ad essere percorso.Il Cammino del Norte che percorre in gran parte la costa del nord della Spagna.Il Cammino Mozarabe che inizia in Andalucia e si muove con asse sud-nord al centro della penisola Iberica.Poi i cammini portoghese e inglese (che parte da Ferrol o La Coruna).Il Cammino Francese, proprio perché è il più battuto dai pellegrini, è anche il più "comodo" da percorrere. In circolazione si trovano numerose guide e romanzi su cui documentarsi. Inoltre le strutture che si trovano lungo il Cammino sono molto numerose tanto da avere sempre la possibilità di trovare alloggio ovunque si decide di fermarsi. Questo non è scontato in cammini meno battuti dove, per trovare alloggio, bisogna raggiungere almeno i paesi più importanti. 
- Quali sono i motivi per che spingono ad andare sul Cammino?
I motivi per iniziare questa splendida avventura sono innumerevoli; per tanti c'è un motivo religioso, per il "senso" che il cammino ha da secoli.
In tanti fanno il Cammino per motivi spirituali; per ritrovare se stessi o per motivazioni strettamente personali: promesse o ex-voto.
Alcuni si mettono sulla strada per Santiago per motivi puramente sportivi, gente a cui piace camminare e, sul Cammino di Santiago, non mancano le "comodità". Inoltre il 6% di chi va a Santiago compie il cammino in bicicletta.
- Non bisogna essere allenati, ma può aiutare molto. 
Alla fatica e al peso dello zaino prima o poi ci si abitua. Le vesciche ai piedi sono un male comune, difficilissimo da evitare. Anche chi non percorre il Cammino con l'allenamento necessario può riuscire a finirlo, magari impiegando qualche giorno di più, ma può riuscire. Non si tratta di vincere una gara, ma di camminare, come l'uomo sa fare da quando ha raggiunto la posizione eretta. Al contrario, camminare avendo alle spalle una preparazione adeguata e scarpe consumate e comode può godersi di più ciò che circonda il Cammino: paesaggi, paesi, monumenti, ma soprattutto le persone! Il vero tesoro del Cammino. Ho conosciuto una signora che aveva fatto il Cammino senza parlare con nessuno, un po' per vergogna (si poneva il "limite" di non parlare altre lingue oltre all'italiano), un po' per sua scelta. Ascoltando i racconti di chi, lungo il Cammino, aveva conosciuto altre persone, i rapporti instaurati camminando, in una riflessione ad alta voce ha detto: "Dovrò rifare il Cammino parlando con la gente!".Questa è, a mio avviso, la ricchezza del Cammino di Santiago: la gente che lo percorre.Non la faccio lunga più di tanto, le riflessioni sul mio cammino le potete trovare nella pagina "Spagna" (alla sinistra della pagina trovate il menù).
- Non è obbligatorio percorrere il Cammino tutto in una volta.
Molti dei pellegrini che incontrerete sul Cammino di Santiago, soprattutto spagnoli e francesi, spendono lì le loro vacanze. Non importa di quanti giorni hanno a disposizione, il viaggio può essere programmato in base al tempo Disponibile. Sanno, però, che torneranno qui appena possibile, programmando di ripartire da dove erano arrivati.
- Per stare via tutti quei giorni servono tanti soldi.
Escludendo il costo del volo di andata e ritorno (o qualunque altro mezzo che consenta di raggiungere i vari luoghi di partenza), il costo del cammino si aggira intorno a 1.000/1.200€ per un mese, ammesso che si voglia percorrere il Cammino Francese tutto in una volta.
Il Cammino, per la maggior parte di chi lo intraprende, significa soprattutto CAMMINARE, riducendo al minimo le esigenze quotidiane. Queste esigenze si possono ridurre a: Dormire, mangiare e bere.
Il costo per notte degli alloggi messi a disposizione dalla municipalità spagnola (gli "albergue" del pellegrino)ammontano a 5/10€ per notte, si dorme in camerate comuni e si usufruisce degli stessi servizi (qualche volta divisi tra uomini e donne). Per mangiare moltissimi ristoranti sul cammino offrono un menù "del pellegrino" al costo di 8/10€ a persona. Il pranzo è spesso acquistato per pochi euro in supermercati o negozi di alimentari: panini, frutta, biscotti.
Le fonti d'acqua potabile sono disseminate per tutto il Cammino e negli albergue dove si dorme.
E' possibile dormire anche in albergue privati, agriturismo o hotel; mangiare in ristoranti di ogni tipo, ma i prezzi aumentano di conseguenza.
COSA VEDERE: 
Bella domanda... Un viaggio sulla strada di diversi giorni, è l'ideale per esplorare una regione di Spagna non molto conosciuta al turismo classico.
Il Cammino più mistico è senz'altro il Cammino Francese, probabilmente per la sua storia vecchia di secoli. Chi vuole arrivare a Santiago per motivi religiosi qui trova senz'altro pane per i suoi denti: Chiese e opere d'arte religiose di assoluto valore, Cattedrali e reliquie.
Con i cammini, inoltre, possono attraversare le città più importanti di Spagna: Pamplona, Logrono, Leon e Burgos sul Cammino Francese. Oviedo e Lugo nel Cammino Primitivo, Granada, Cordoba e Merida nel Cammino Mozarabe. Santander e San Sebastian nel Cammino del Norte. Ma anche paesi importanti come Ponferrada, Astorga, Estella...
Dal punto di vista storico, quindi, c'è l'imbarazzo della scelta. E' vero che camminando le scoperte avvengono lentamente e faticosamente. Mai come in questo caso c'è la sensazione di doversi guadagnare ogni cosa. Ogni esperienza è una conquista e ogni conquista rimarrà fissa nella memoria per tanto tempo.

COME ORGANIZZARE e Link utili:

Prima di tutto avete bisogno della CREDENZIALE. Questo documento attesta che siete pellegrini sul Cammino per Santiago, non semplici girovaghi. Questa distinzione è determinante, perchè da pellegrini potete dormire nelle accoglienze messe a disposizione dalla municipalità spagnola e concedervi pasti spesso a menù fisso ma a prezzi agevolati. Per richiedere la credenziale è sufficiente fare richiesta alla confraternita di San Jacopo di Perugia. La più antica confraternita italiana che si occupa del Cammino di Santiago (oltre gestire un Albergue sul Cammino, ma anche uno sulla via di Francesco a San Pietro in Vigneto, fuori Gubbio).
Link per richiedere LA CREDENZIALE

Lo zaino, la "casa" di ogni pellegrino, è la parte più difficile da organizzare del viaggio sul Cammino di Santiago, soprattutto per chi non è abituato a camminate per diversi giorni di fila.
Si possono trovare in rete alcuni suggerimenti per portare l'indispensabile senza appesantire inutilmente il fardello sulle nostre spalle. Si può star tranquilli, però, che se abbiamo portato via troppo materiale possiamo pensare di rispedirlo a casa dai numerosi uffici delle poste lungo il cammino. Se abbiamo dimenticato qualcosa possiamo acquistarlo negli altrettanto numerosi negozi di sport lungo la via.
Qui trovate un utile link per organizzare LO ZAINO

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