Pochi giorni in viaggio

MAREMMA, TRA STORIA E NATURA
Il significato della parola Maremma sta ad indicare una zona costiera in cui le maree di lieve entità "costruiscono" un cordone litoraneo sabbioso chiuso, che delimita specchi d'acqua in cui sgorgano fiumi e torrenti. La zona acquitrinosa si trasforma in palude e, l'acqua stagnante, diventa l'habitat ideale per le zanzare, in passato portatrici di malaria.
Il toponimo sembra derivare dal latino marĭtĭma, “contrade marittime”, o dal castigliano marisma, palude, in passato era la terra di bande di briganti, diventati anche personaggi cantati nelle ballate popolari.

DURATA DEL VIAGGIO: Riguardo la durata del viaggio c'è solo l'imbarazzo della scelta. Si può partire per mini tour di 2/3 giorni (un fine settimana o un ponte) o 5/6 giorni per tour più approfonditi e vari.

Il gran tour della Maremma, però, può "impegnare" anche per 2 settimane e, alla fine del viaggio, vi accorgerete che c'è qualcosa che avete dovuto tralasciare.
Un consiglio?! che si tratti di 2 giorni o di 2 settimane, dedicate ad ogni luogo il massimo del tempo, cercando di soddisfare ogni senso: memoria, vista, gusto e ragione.


PERCHÉ ANDARE: 
La Maremma è una terra ricchissima di testimonianze umane e di una natura rigogliosa.Oggi è possibile trovare tutto in questa parte di Toscana, ma solo fino a pochi decenni fa era una terra paludosa in cui la malaria era una piaga difficile da debellare.
Non solo, la Maremma era una terra infestata dai briganti, alcuni diventati leggenda, ed era del tutto priva di acqua potabile.

Oggi i motivi per passare qualche giorno di vacanza in Maremma non mancano davvero, si possono creare itinerari alla scoperta degli Etruschi, si può fare un giro tra splendidi paesi medievali, trekking, mountain bike, immersioni subacquee e stare il più possibile a contatto con la natura.
Non per ultimi si possono organizzare tour gastronomici alla scoperta della cucina della regione.

Personalmente dividerei la scoperta della Maremma in due parti  e gli dedicherei almeno due uscite diverse:
La prima, la Maremma settentrionale, si trova tutta in Toscana ed inizia da Cecina fino a Grosseto. La seconda parte riguarda la zona a sud di Grosseto fino alle porte di Civitavecchia, conosciuta come Tuscia (I confini della Maremma furono "dettati" dal sommo poeta Dante Alighieri...).


COSA VEDERE:

Per quanto riguarda la parte settentrionale potremmo andare a caccia delle testimonianze Etrusche tra la necropoli di Baratti e Populonia, l' unica città dei Rasenna (così gli Etruschi chiamavano il loro popolo) costruita sul mare. Ma anche i resti di Vetulonia, Roselle, con le sue mura ciclopiche, o Vulci, in posizione dominante rispetto alle colline circostanti.
Si può andare anche per paesi e scoprire il fascino di Suvereto, Castiglione della Pescaia, Massa Marittima o Talamone; solo per non spingerci oltre... come a Siena, Volterra, ma anche Grosseto e Montalicino.
E proprio da Montalcino si può iniziare ad assaporare le specialità culinarie della Toscana e della Maremma: vino, innanzi tutto. Ma anche cacciagione e zuppe.

Nella Tuscia, più a sud, potremmo andare a caccia di animali selvatici,armati di cannocchiale, nei sentieri che percorrono il parco dell'Uccellina o lasciarci incantare dalle ville papali che sorgono nei dintorni di Viterbo.
Ma anche scendere negli inferi colorati degli Etruschi visitando le necropoli di Cerveteri e Tarquinia, con lo splendido museo cittadino. Ci possiamo poi addentrare nei borghi suggestivi di Sorano, Pitigliano e Sovana, con le misteriose ed imponenti vie cave. Uno dei tanti misteri che i Rasenna ci hanno lasciato.



COME ORGANIZZARE e Link utili:
Nonostante in estate la Maremma si riempa di turisti, i siti archeologici, i musei e le attrazione raramente hanno file agli ingressi, quindi il biglietto si può sempre acquistare in loco.

I link che metto di seguito possono servire per informarsi su orari di apertura e giorni di chiusura, oltre che per avere un'idea delle collezioni esposte.
ETRUSCHI, parchi archeologici e musei.

Parchi archeologici:
- Parco archeologico di BARATTI e POPULONIA (Livorno)
- Museo archeologico all'aperto di PITIGLIANO (Grosseto)
- Area archeologica di ROSELLE (Grosseto)
- Parco archeologico Città del Tufo  (le vie cave) di SORANO (Grosseto)
- Parco archeologico di VETULONIA (Grosseto)
- Parco archeologico di VULCI (Montalto di Castro)
- Necropoli di CERVETERI (Roma)
- Necropoli di SOVANA (Grosseto)
- Necropoli di TARQUINIA (Viterbo)

Musei:
- Museo archeologico di CERVETERI
- Museo dell'accademia etrusca di CORTONA (Arezzo)
- Museo della civiltà etrusca di PITIGLIANO (Grosseto)
- Museo archeologico di TARQUINIA
Musei di Maremma

Per forza di cose la lista che propongo non può essere completa.... ma la Maremma ha tantissimo da offrire... a voi il gusto della scoperta!

PARCO DELL'UCCELLINA: E' sempre una buona regola chiedere in anticipo informazioni al parco riguardo accessibilità, visite e orari di apertura. Il sito ufficiale è questo.

TOUR GASTRONOMICI: Ci sono tanti siti a cui far riferimento, non ultimo TRIPADVISOR (qui trovate una piccola guida su come utilizzare il sito al meglio).
Ma trovate qualcosa anche qui...un sito di food-blogger.


CON I BAMBINI:
Con i bimbi, l'ideale è fare qualche giorno di mare o inserire nel tour attrazioni che possano interessare i viaggiatori più piccole.
Tanto per cominciare si può organizzare un tour che preveda un po' di tempo in spiaggia. Tutta la costa toscana ha spiagge comode d raggiungere, con servizi e ampie zone libere. Spesso il litorale è contraddistinto da vere e proprie distese di pini marittimi.
I campeggi, inoltre, sono spesso forniti di piscina e aree giochi per i più piccoli.

Tra i parchi divertimento ci sono:
Il Cavallino Matto a Castagneto Carducci (Livorno)
Il parco acquatico Acqua Village di Follonica (Grosseto)


ROMA OLTRE LA "SOLITA" ROMA
DURATA DEL VIAGGIO: 
2/3 GIORNI possono essere sufficienti, ma si sa, per visitare Roma il tempo non basta mai!

PERCHÉ ANDARE: 
Non esiste un motivo per NON andare a Roma!

COSA VEDERE:
Sarà capitato a tutti di andare almeno una volta a Roma e il "tour" classico comprende le "solite attrazioni" che vale comunque sempre la pena di vedere: Il Colosseo e i Fori imperiali, Il Pantheon e la fontana di Trevi, Piazza Navona, Campo de' fiori, l'Ara Pacis, il Vaticano e la Cappella Sistina con i musei Vaticani.
Qualunque guida può aiutarvi in questo, ma io voglio darvi qualche altro suggerimento interessante, andare alla ricerca di altri gioielli che Roma custodisce.

Le due attrazioni che vi propongo sono interattive, percorsi più o meno in movimento che vi permetteranno di scoprire l'Antica Roma con una guida d'eccezione! L'immenso Piero Angela.
VIAGGIO NEI FORI è uno "spettacolo" di luci che permetterà alle rovine di "prendere vita" e di proiettarvi indietro di secoli. Vi verranno raccontate storie di luoghi e di persone. La Storia di Roma.
I due spettacoli riguardano il Foro di Augusto, dove si assiste allo spettacolo seduti da una  tribuna, e il Foro di Cesare in cui la visita si svolge con una breve passeggiata all'interno del Foto. 

Essendo attrazioni in una location all'aperto, i Fori Imperiali appunto, il buio è una componente fondamentale e gli spettacoli sono accessibili in determinate fasce orarie a seconda del mese dell'anno. Spettacoli che vengono proposti solo tra aprile e ottobre, ma tali limiti possono essere estesi in base alle condizioni meteorologiche favorevoli.

Altro sito di notevole interesse e a pochi passi dai Fori Imperiali sono le Domus di Palazzo Valentini. Durante recenti scavi per dotare Palazzo Valentini di un garage sotterraneo, sono stati scoperti i resti di  sontuose dimore romane perfettamente conservate. Anche in questo caso giochi di luci e la voce di Piero Angela ci raccontano uno spicchio di storia di Roma.
Non solo: la prima parte della visita è incentrata sulla spiegazione della colonna di Traiano che da secoli domina i Fori. I bassorilievi che la avvolgono completamente raccontano la conquista della Dacia (l'attuale Romania) da parte dell'imperatore Traiano; una sorta di antico fumetto scolpito nella pietra.
La location delle Domus di Palazzo Valentini è al riparo degli agenti atmosferici per cui è possibile visitarla tutto l'anno.

COME ORGANIZZARE e Link utili: 
Le visite notturne ai fori e quella alla Domus di Palazzo Valentini vengono fatte per piccoli gruppi a numero chiuso. E' fondamentale prenotare il biglietto on line e con discreto anticipo in modo da potersi scegliere data e ora a cui effettuare la visita.
I siti di riferimento sono i seguenti:
Qui trovate il link per informazioni e prenotazione delle visite notturne ai FORI DI CESARE E AUGUSTO.
Qui trovate il link per informazioni e prenotazione della visita alle DOMUS DI PALAZZO VALENTINI.

CON I BAMBINI: Sia le visite ai Fori che alle Domus di Palazzo Valentini sono accessibili a famiglie con bambini. 
Bisogna tener presente che la visita al Foro di Cesare è da effettuare passeggiando per i Fori, Non bisogna fare molta strada, si tratta di poche centinaia di metri, ma il percorso si muove su una passerella tra le rovine e ci sono alcune scalinate da percorrere.
La visita al Foro di Augusto avviene da seduti, senza spostarsi dal sito.
Anche la visita alle Domus di Palazzo Valentini prevede una breve passeggiata tra le stanze che componevano le grandi residenze romane. Per raggiungere il sito bisogna scendere alcune rampe di scale (si attraversa anche la parte del palazzo in cui, durante la seconda guerra mondiale, erano stati costruiti i rifugi per i bombardamenti aerei). Se avete con voi bimbi piccoli, i 30 minuti in cui viene descritta la colonna di Traiano (seduti in una piccola stanza) può annoiarli... 



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