Alla ricerca delle fate
Un luogo come pochi altri al mondo, dove la natura è selvaggia, rigogliosa, verde. E dove le pozze d'acqua sono addirittura abitate dalle fate...
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L'isola di Skye si trova in Gran Bretagna, nell'arcipelago delle Ebridi interne, di cui è la sua isola maggiore. Amministrativamente è compresa nella regione scozzese dell'Highland e si raggiunge in traghetto da Mallaig o attraverso un ponte. Skye è un altro piccolo gioiello scozzese, in questa terra selvaggia di magia, dove gli incantesimi sono tutti i doni della natura. Le pozze di acqua di questa terra sono così scenografiche da essere state battezzate “Fairy Pools”, ovvero piscine delle fate.
I centri principali di questa isola sono Portree, il cui porto presenta tante case colorate, Sconser e Broadford. Ma di centri abitati ce ne sono davvero pochi: l'unica incontrastata protagonista è la natura, che si presenta in tutta la sua irruenza, forza e splendore. Le coste sono molto frastagliate, e tutto il territorio si presenta roccioso e poco pianeggiante: le numerose alte vette scendono fino a formare baie e vallate verdi e rigogliose. A tal proposito un'antica leggenda narrava che le aguzze rocce sono in realtà uomini pietrificati dagli dei per aver osato sentirsi superiori.
La vista dei monti Cuillins da qui è tra le più belle della Scozia. Skye è di poco al largo della costa occidentale, a cui è collegata con il ponte Skye Bridge presso Kyle of Lochalsh. Ci sono anche due traghetti per l'isola da Mallaig e Glenelg, quest'ultimo solo d'estate. Una volta arrivati sull’isola di Skye, se volete raggiungere le Fairy Pools dovete incamminarvi verso i monti, lungo la strada per Glenbrittle: giunti al parcheggio, dovrete abbandonare la comodità dell'automobile e percorrere il sentiero “fatato”. Ne varrà la pena. Skye e Lochalsh hanno anche una buona gamma di altri luoghi da visitare, tra cui castelli e musei popolari. Le specie animali più numerose sono le foche, le aquile e le lontre. La scelta delle attività sportive che potete svolgervi è molto ampia: trekking, ciclismo, golf, pesca, trekking a cavallo e gite in barca.
I centri principali di questa isola sono Portree, il cui porto presenta tante case colorate, Sconser e Broadford. Ma di centri abitati ce ne sono davvero pochi: l'unica incontrastata protagonista è la natura, che si presenta in tutta la sua irruenza, forza e splendore. Le coste sono molto frastagliate, e tutto il territorio si presenta roccioso e poco pianeggiante: le numerose alte vette scendono fino a formare baie e vallate verdi e rigogliose. A tal proposito un'antica leggenda narrava che le aguzze rocce sono in realtà uomini pietrificati dagli dei per aver osato sentirsi superiori.
La vista dei monti Cuillins da qui è tra le più belle della Scozia. Skye è di poco al largo della costa occidentale, a cui è collegata con il ponte Skye Bridge presso Kyle of Lochalsh. Ci sono anche due traghetti per l'isola da Mallaig e Glenelg, quest'ultimo solo d'estate. Una volta arrivati sull’isola di Skye, se volete raggiungere le Fairy Pools dovete incamminarvi verso i monti, lungo la strada per Glenbrittle: giunti al parcheggio, dovrete abbandonare la comodità dell'automobile e percorrere il sentiero “fatato”. Ne varrà la pena. Skye e Lochalsh hanno anche una buona gamma di altri luoghi da visitare, tra cui castelli e musei popolari. Le specie animali più numerose sono le foche, le aquile e le lontre. La scelta delle attività sportive che potete svolgervi è molto ampia: trekking, ciclismo, golf, pesca, trekking a cavallo e gite in barca.
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