Le Marche in 4 tappe...

PRIMA TAPPA
"La catena appenninica da un lato,la costa adriatica dall'altro. In mezzo, tra queste due linee quasi parallele, un mare di dolci colline; queste sono le Marche."


DURATA DEL VIAGGIO:
Per un viaggio di pochi giorni, magari un weekend, si possono scegliere dei tour a "tema": i castelli e le rocche, per esempio; i monasteri e le opere medievali o i palazzi rinascimentali. O si può scegliere di compiere tour completi, ma per questi c'è bisogno di qualche giorno in più...
Io ve ne presento alcuni che vogliono farvi perdere meno tempo possibile, senza lunghe trasferte...

PERCHÉ' ANDARE:

“Non c’è nessuna realtà come quella delle Marche. La più bella regione d’Italia, per le città grandi e per le piccole. Perché nelle Marche, più che in altri posti, si può vivere un turismo culturale intelligentemente pacato, legato al benessere, con percorsi culturali e turistici- coerentemente ad una sana e attuale tendenza - che salvano i luoghi e i capolavori d’arte dai fenomeni turistici di massa, “dalle cavallette” e viene comunque risanata l’economia delle città.”


"L’espressione “Museo diffuso” è un concetto relativamente recente, nato per esprimere lo stretto rapporto con il territorio che caratterizza i musei del nostro Paese.
Si vuole sconvolgere la vecchia idea secondo cui, per la valorizzazione del patrimonio artistico, si debbano suggerire al visitatore itinerari imperniati solo sui maggiori musei, le grandi chiese o qualche famoso palazzo.
Il "museo diffuso" abbraccia tute le ricchezze del territorio; arte, cultura ma anche natura. Vi immaginate tesori naturalistici restano senza indicazioni e sorveglianza?
Le Marche sono state le prime ad applicare questo modello su scala regionale già dal finire degli anni '90, l'impegno a valorizzare il Museo diffuso come insieme di musei, paesaggio e patrimonio culturale, oggi per la Regione Marche significa soprattutto impegnarsi per promuovere interventi di valorizzazione delle eccellenze,  facendo ricorso all'innovazione tecnologica per rinnovare l’immagine e la capacità di comunicare dell’intero sistema."

Nelle Marche le due rotte fondamentali riguardano il Medioevo e il Rinascimento; rocche, abbazie e paesi che raccontano storie verosimili di dame, cavalieri e nobili, storie tutte da scoprire. Qualche indicazione, operò, anche per quanto riguarda gli antichi Romani.
Si possono comporre diversi tour "a tema":
- Le piccole città d'arte (San Severino, Tolentino, Fermo...)
- Tra rocche e Castelli (Gradara, Cagli...)
- I luoghi dello spirito (Fonte Avellana, Chiaravalle di Fiastra...)
Io ho provato ad individuare le cose più interessanti e ad inserirle in piccoli circuiti in cui guidare occuperà decisamente la parte minore del viaggio.

Se volete informazioni più approfondite o avete bisogno di qualche idea, scrivetemi al seguente indirizzo email: gitano.sedentario@hotmail.it

COSA VEDERE e link utili
Le Marche Settentrionali:

Da Urbino a Fano
Un tour di questa zona non può che partire da Urbino, la città ideale del '400 ideata e costruita su desiderio di Federico da Montefeltro e il suo splendido Palazzo Ducale. Inoltre Urbino è la città natale di Raffaello Sanzio.



Si può proseguire per Urbania e il suo Palazzo Ducale e il museo civico.
Il piccolo borgo medievale di Pennabilli (RN) e le rocche di Sant'Agata e San Leo (RN), sul confine con la Romagna.



Nella Rocca di San Leo, uno dei migliori esempi di fortezza militare medievale e del rinascimento, il governo pontificio rinchiuse il conte di Cagliostro (Giuseppe Balsamo di Palermo) reo di aver fondato una loggia massonica a Roma. Qui morì nel 1795 dopo oltre quattro anni di isolamento.


Tornando verso la costa, il Castello di Gradara è una visita imperdibile. Il borgo ed il castello, secondo Dante Alighieri, furono lo scenario della storia d'amore tra Paolo e Francesca, gli amanti per eccellenza, adulteri e dannati. La confessione del loro peccato e della loro passione fa del V canto dell'inferno forse la pagina più vibrante ed umana della Divina Commedia.

Subito alle spalle di Gradara, per gli amanti delle due ruote, c'è Tavullia, paese natale di VR46 Valentino Rossi.


Scendendo verso Ancona si fa tappa a Pesaro per visitare la splendida Villa Caprile, gioiello del Rinascimento marchigiano la cui costruzione iniziò nel 1640.






La prossima tappa nelle Marche si snoderà tra gli Antichi Romani, rocche medievali, abazie e spettacoli della natura....
A presto!!!

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